Il vuoto e il troppo pieno
Carissimi Carpianesi,
molti di voi avranno ricevuto l’opuscolo di un nuovo gruppo politico denominato “Siamo Carpiano”.
Questo nuovo soggetto politico ha rivolto a noi di Vivi Carpiano due critiche: la presunta mancanza di “impatto” nell’attività di opposizione e una supposta mancanza di cautela nell’affrontare non chiare questioni legate alla salute e salubrità del nostro territorio che, a loro dire, avremmo strumen- talizzato.
Per quanto riguarda la prima critica, non possiamo fare a meno di sorridere al fatto che proviene da un gruppo che ha tra i suoi promotori la “Lega Carpiano”. Ricordate quella brutta figura alle scorse elezioni quando il loro candidato sindaco è scomparso dal ruolo di opposizione?
E che dire degli “sfuggiti” dal nostro gruppo, che per anni non si sono fatti vedere, forse consape- voli di non avere le carte in regola per costruire una degna opposizione? Eppure, ora ricompaiono, chissà se in cerca di autore o di occupazione.
È abbastanza ironico che, in poche righe, risulteremmo “poco incisivi” e nello stesso tempo “troppo poco cauti” nell’affrontare i problemi del nostro paese: il tutto e il contrario di tutto.
Come si suol dire, se Sparta piange, Atene non ride affatto:
La scelta di Mantoan come candidato sindaco del gruppo di maggioranza mette “Carpiano per te” in una posizione di evidente sudditanza nei confronti del Partito Democratico.
Mantoan, infatti, è organico a quel partito e decisamente indirizzato, tanto che negli ultimi cinque anni nel suo ruolo di assessore a Carpiano e consigliere della città metropolitana, sembra aver dimenticato le esigenze di Carpiano, portando la nostra comunità alla deriva anche per causa sua.
Come descritto in vari giornali, noi di ViviCarpiano siamo consapevoli che i nostri consiglieri hanno svolto un ruolo di opposizione eccellente, consentendoci di costruire un progetto solido e concreto per la nostra comunità.
Contro di noi si schierano due realtà, stranamente unite nell’attacco al nostro gruppo.
Una di queste sembra destinata al sacrificio, nella speranza di riconsegnare a “Carpiano per te” il ruolo di maggioranza.
Dice il saggio: “è possibile ingannare tutti una volta, forse qualcuno per sempre, ma non si pos- sono ingannare tutti ogni volta”.
Crediamo che questa volta i Carpianesi abbiano capito il gioco.